Martedì 28 ottobre visita guidata e tavoli di ascolto e dialogo con il team Syensqo per conoscere da vicino le attività di protezione ambientale dentro e fuori allo stabilimento
Martedì 28 ottobre si è svolto un nuovo appuntamento di Fabbriche Aperte Lab 2025, dedicato al tema della tutela ambientale, con focus sulla barriera idraulica.
L’incontro ha mantenuto il consueto format dell’iniziativa: una visita guidata allo stabilimento, seguita da un momento di dialogo e confronto tra i partecipanti, organizzati in tavoli di discussione accompagnati da facilitatori interni. L’obiettivo, come sempre, è stato quello di ascoltare percezioni, curiosità e impressioni dei cittadini rispetto alle attività di Syensqo oggetto di approfondimento.
Osservazioni emerse dal lavoro ai tavoli
Sono state presenti all’incontro parecchie persone alla prima esperienza con Fabbriche Aperte Lab, che hanno animato la conversazione con numerose domande e curiosità.
Partendo dall’approfondimento sull’area del Consorzio del trattamento effluenti, sul funzionamento della barriera idraulica e sulla sala di controllo, i tavoli hanno mostrato un forte interesse ad ampliare il dialogo a temi legati all’ambiente, alla salute e alla responsabilità dell’azienda nei confronti del territorio.
Il tono generale è stato di fiducia e apprezzamento. In molti hanno espresso la percezione di un netto miglioramento nel corso degli anni, sia in termini di sicurezza che di attenzione all’ambiente, in particolare dopo il passaggio da Ausimont a Solvay prima e a Syensqo poi.
Le domande e le osservazioni dei partecipanti si sono distribuite su alcune tematiche principali:
Gli aspetti tecnici e scientifici hanno coinvolto soprattutto gli studenti presenti, che si sono interessati al funzionamento dei carboni attivi, ai processi di rigenerazione e alle possibili innovazioni sui materiali filtranti. Sono emersi anche quesiti sul futuro della barriera idraulica e sui progetti di ricerca collegati. Ha destato particolare interesse il pannello di controllo della barriera, che ha dato modo di vedere nella loro operatività degli strumenti che vengono spesso studiati negli istituti tecnici.
In molti hanno posto l’accento sul tema dei monitoraggi e delle responsabilità, chiedendo come l’azienda si rapporti con gli enti pubblici e quali siano le misure di tutela reciproca: la questione della trasparenza e della collaborazione con le autorità è stata riconosciuta come elemento fondamentale, in grado di generare fiducia. È stata condivisa la percezione di alti livelli di controllo all’interno dello stabilimento, grazie anche all’utilizzo di tecnologie avanzate.
- all’utilizzo di tecnologie avanzate. - Il tema dell’impatto sulla popolazione e della sicurezza dei cittadini ha convogliato grande interesse e sollevato interrogativi sul comportamento della barriera idraulica in situazioni di “stress” e sui possibili effetti verso l’esterno. È stato dimostrato apprezzamento per gli ingenti investimenti economici fatti dall'azienda per la tutela ambientale, anche nell’ordine di migliorare la situazione pregressa.
Feedback sull’iniziativa
I partecipanti hanno espresso apprezzamento per la trasparenza dimostrata da Syensqo e per la possibilità di accedere direttamente alle informazioni in loco; fondamentali, in particolare a detta dei nuovi arrivati, le iniziative come Fabbriche Aperte Lab, che lo rendono possibile.
Tutti i tavoli hanno rimarcato l’importanza di continuare a promuovere momenti di apertura e dialogo, rafforzando la percezione di vicinanza tra Syensqo e il territorio; accanto a un interesse crescente per gli aspetti tecnici e scientifici, permane nella comunità il desiderio di comprendere meglio il funzionamento dello stabilimento e la gestione della sicurezza.
Sono inoltre emerse alcune proposte di miglioramento:
Incrementare la visibilità e la comunicazione delle iniziative, poiché diversi partecipanti hanno dichiarato di essere venuti a conoscenza dell’evento tramite canali indiretti (passaparola, conoscenze, rappresentanti istituzionali).
Favorire una maggiore presenza nelle scuole e nelle università, per sensibilizzare le nuove generazioni e far conoscere le opportunità di collaborazione con l’azienda.
Offrire la possibilità di visitare l’impianto con la luce del giorno, per una migliore visibilità e comprensione delle attività produttive.
Nel complesso, l’incontro del 25 ottobre ha confermato un clima di dialogo costruttivo, che ha trovato un valore aggiunto nella varietà dei profili presenti (studenti, professionisti, cittadini, accademici, istituzioni). La partecipazione attiva e la molteplicità di domande emerse sono stati un segnale di genuino interesse da parte della cittadinanza.
